IL GAZZETTINO Domenica 9 Ottobre 2011
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Gli agricoltori: «Vogliamo recuperare la coltivazione delle pesche nostrane»
Domenica 9 Ottobre 2011,
MOGLIANO - (N.D.) Riportare in produzione parte delle famose pesche di Mogliano esportate nei mercati di tutta europa fino ai primi anni Cinquanta. Nel 1928 è stata costituita la Cooperativa Peschicultori da una trentina soci fondatori che si sono specializzati nella produzione di pesche. Produzione che ha rappresentato per decenni un punto di forza dell'economia agricola moglianese, dando lavoro a decine di donne moglianesi e del circondario che si sono specializzate nella selezione e confezione del prelibato frutto. Dalla stazione ferroviaria di Mogliano partivano interi vagoni delle esclusive pesche richieste soprattutto in Austria.
«Finora siamo riusciti a recuperare una mezza dozzina delle 25 originali varietà di pesche autoctone che intendiamo rimettere in produzione», dice Claudine Danis presidente dell'associazione "Terrevenete" che si è data l'obiettivo di recuperare le varietà di pesche ormai dimenticate. «Grazie alla collaborazione di parecchi agricoltori - aggiunge - siamo riusciti a fare i nuovi innesti di alcune saporite varietà di pesche a pasta bianca divenute famose in tutta Europa. Le piante autoctone entreranno in produzione già dal prossimo anno. Siamo convinti che nel giro di pochi anni sarà possibile arrivare a produrre una quantità significativa di pesche che i moglianesi ricordano per il loro profumo ed esclusivo sapore». L'associazione "Terrevenete" ha organizzato per venerdì 21 ottobre alle 20,30 nella sala incontri del Centro sociale un convegno sul rilancio delle pesche di Mogliano.
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